L’Istituzione Scuola Comunale di Musica “F.A. Vallotti” è sempre stata storicamente il cuore della cultura musicale della città di Vercelli fin dal lontano 1829 e, dal 1980, è diventata ufficialmente Civica Scuola di Musica.
L’Istituzione. Cenni storici
Nata all’interno dell’Ospizio dei Poveri di Vercelli che per circa tre secoli ha accolto bambini e bambine di famiglie in difficoltà, all’inizio del 1800 i corsi musicali furono aperti anche a studenti esterni e vennero emanati i primi regolamenti per il funzionamento dell’Istruzione musicale che, di fatto, era diventata analoga a quella dei Conservatori di musica. Intanto la Scuola Musicale si era molto sviluppata e le sezioni di strumento a fiato e ad arco iniziarono a produrre elementi e figure professionali molto preparate da inserire sia negli organici delle due bande reggimentali di stanza a Vercelli sia nella compagine orchestrale stabile del Teatro Civico.
Un ulteriore sviluppo si ebbe nella prima parte del 1900 con l’incarico della direzione della scuola affidata al M° Aristide Colombo, violinista e compositore di prim’ordine, che diresse la Scuola di musica dell’Ospizio ininterrottamente per ben 58 anni. Sotto la direzione del M° Colombo, gli “archi di Vercelli” (così erano chiamati i suoi allievi violinisti) raggiunsero un ragguardevole grado di preparazione tanto da essere spesso invitati come aggiunti nelle orchestre del Teatro Regio di Torino, alla Scala di Milano, al Carlo Felice di Genova quando le produzioni operistiche e sinfoniche richiedevano organici molto ampi.
Fu in questo periodo che la scuola di musica venne intitolata a Francesco Antonio Vallotti, frate minorita vercellese di nascita, compositore, organista e teorico musicale fra i più importanti della storia della musica italiana vissuto fra la fine del 1600 e la seconda metà del 1700 .
Alla fine degli anni ’70, in seguito allo scioglimento dell’Ente “Ospizio dei Poveri”, la scuola passò sotto la gestione del Comune, e da pochi anni è stata trasformata in Istituzione autonoma, retta da un Consiglio di Amministrazione, assumendo l’attuale denominazione ufficiale di Istituzione Scuola Comunale di Musica “F. A. Vallotti”.
La Vallotti oggi
L’istituzione continua oggi a perseguire, tra i propri fini peculiari, la promozione dell’attività didattica musicale nella sua più ampia estensione artistico – educativa, al servizio di tutta la collettività, integrando tutte le fasce d’età tra i propri iscritti. L’Istituzione svolge un’attività dinamica ed in continua trasformazione al fine di poter coadiuvare al meglio tradizione e innovazione. L’ampia offerta formativa è il contesto primario didattico in cui poter accogliere i vari studenti, fornendo in tal modo una preparazione varia ma al contempo efficace.
Ci piace pensare che chiunque venga in contatto con la Scuola Vallotti, ne avverta l’energia e la carica positiva che l’attraversa, segno che la Scuola non viene vissuta come “museo” ma come realtà vitale e contemporanea, artistica e culturale.
Organi
Il Consiglio di Amministrazione, supportato dal Direttore Amministrativo Dr. Gabriele Ferraris, è composto dal Dott. Renato Bianco (Presidente), dal Dott. Fulvio Bertoglio (Vicepresidente), dalle Dott.sse Silvia Mosca, Stefania Oppezzo, Elena Parisi.
Il Coordinamento artistico è affidato alla Maestra Laura Mancini e al Maestro Luigi Ranghino.
Struttura e aule
La Scuola Vallotti nel 2009 è stata dotata di nuova e adeguata sede nello storico edificio settecentesco di Via Farini a porta Milano e oggi conta un’affluenza di circa 330 allievi con un organico di 32 docenti e un bibliotecario.
La struttura si sviluppa su due piani. Al piano terra sono ubicati i saloni per le prove delle formazioni di musica d’assieme e per le prove del laboratorio di danza e un Auditorium per concerti e conferenze intitolato alla memoria del Maestro “F. Perone” direttore Artistico dell’Istituzione dal1983 al 2015.
Al primo piano sono collocate 16 aule per le lezioni di strumento individuale tutte attrezzate con pianoforti, materiale utile alla didattica e dotate di sistema di insonorizzazione che migliora notevolmente l’aspetto acustico conseguendo un notevole risultato per i fruitori. Di rilievo l’aula assegnata al laboratorio di Editoria musicale e al Laboratorio di Sound design recentemente dotata di cinque computer di ultima generazione e software specifici per la scrittura e la produzione musicale.
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